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Sampdoria-Perugia 1998-1999 (1-1)

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Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
^2ª Giornata Domenica 20 Settembre 1998
ore 16:00 Stadio “Luigi Ferraris” Genova

Sampdoria (allenatore: Luciano Spalletti)
Titolari: 1 Ferron Fabrizio, 25 Sakic Nenad, 6 Balleri David, 4 Franceschetti Marco, 2 Castellini Marcello, 3 Nava Stefano, 23 Grandoni Alessandro, 8 Laigle Pierre, 9 Montella Vincenzo, 11 Palmieri Francesco, 10 Ortega Ariel.
Panchina: 22 Ambrosio Marco, 7 Pesaresi Emanuele, 19 Vergassola Simone, 14 Iacopino Vincenzo, 18 Sgrò Marco, 16 Cordoba Fernando Gaston, 17 Cate Marco Lemes.
Età media titolari: 27,70

Perugia (allenatore: Ilario Castagner)
Titolari: 28 Roccati Marco, 15 Rivas Martín, 14 Matrecano Salvatore, 24 Sogliano Sean, 3 Colonnello Gianluca, 21 Campolo Sergio Quinto, 25 Petrachi Gianluca, 4 Olive Renato, 7 Nakata Hidetoshi, 11 Rapaic Milan, 19 Erceg Tomislav.
Panchina: 12 Docabo Juan Carlos, 26 Sussi Andrea, 13 Ripa Roberto, 16 Maspero Riccardo, 18 Manicone Antonio, 29 Bucchi I Cristian, 9 Tovalieri Sandro.
Età media titolari: 25,76

Marcatori:
21′ pt Laigle (Sampdoria), 3′ st Olive (Perugia)

Sostituzioni:
11′ st Erceg ↓ – Tovalieri ↑ (Perugia)
14′ st Balleri ↓ – Sgrò ↑ (Sampdoria)
21′ st Ferron ↓ – Ambrosio ↑ (Sampdoria)
28′ st Rapaic ↓ – Maspero ↑ (Perugia)
35′ st Montella ↓ – Cate ↑ (Sampdoria)
37′ st Olive ↓ – Ripa ↑ (Perugia)

Espulsioni:
49′ st Matrecano (Perugia)

Rigori falliti:
27′ st Montella (Sampdoria) – tiro fuori

Sampdoria spreca, Perugia cinico: finisce 1-1 al Ferraris

La squadra di Spalletti domina ma non chiude: Olive risponde a Laigle

Genova – La Sampdoria domina, crea, colpisce un palo e spreca un rigore, ma non va oltre l’1-1 contro un Perugia bravo a sfruttare l’unica vera occasione. Un punto amaro per i blucerchiati di Luciano Spalletti, che vedono sfumare una vittoria meritata.


Atmosfera calda al Ferraris: tribune piene per Nakata e Gaucci

Sugli spalti del “Luigi Ferraris” l’atmosfera è quella delle grandi occasioni. Tifosi giapponesi in massa per Hidetoshi Nakata, il nuovo idolo del Perugia. In tribuna si rivede anche Luciano Gaucci, patron umbro, dopo una settimana di tensioni interne. “Abbiamo chiarito tutto con Castagner — dichiara Gaucci — e ora pensiamo solo al futuro. Serve serenità, perché una squadra tranquilla rende meglio”.


La Sampdoria parte forte e incanta

L’avvio è tutto blucerchiato. La squadra di Spalletti spinge sull’acceleratore con il tridente Palmieri–Montella–Ortega, sostenuto da un centrocampo tecnico e ordinato. Al 21’ arriva il meritato vantaggio: azione spettacolare firmata Ortega–Montella–Laigle.
Il francese controlla di sinistro e conclude di destro, battendo Roccati. Gol d’autore e applausi da tutto lo stadio.


Dominio Samp ma poca concretezza

Dopo il vantaggio, la Sampdoria continua a creare occasioni: Palmieri centra il palo con un siluro da fuori area, mentre Montella non riesce a concretizzare due buone opportunità. Il Perugia soffre e non riesce a superare la metà campo.


Olive gela il Ferraris: 1-1 in apertura di ripresa

Al 3’ della ripresa, nel momento di massimo dominio doriano, arriva la doccia fredda: Renato Olive trova il pareggio con un destro potente da fuori area. È l’unico vero tiro in porta del Perugia, ma basta per il gol dell’1-1.


Montella sbaglia dal dischetto: la svolta mancata

Pochi minuti dopo, la Sampdoria ha l’occasione per tornare in vantaggio. Ortega si guadagna un rigore con una grande giocata, ma Montella calcia fuori dagli undici metri.
Un errore pesante per l’attaccante blucerchiato, alle prese con qualche problema fisico e con un momento poco felice.


Finale nervoso: espulso Matrecano

Nel finale, il Perugia resta in dieci per l’espulsione di Matrecano al 49’ del secondo tempo. Nonostante la superiorità numerica, la Sampdoria non riesce a trovare il gol del sorpasso. Finisce 1-1, con rimpianti e applausi.


Le parole di Spalletti: “Dominio totale, ma serve concretezza”

A fine gara, Luciano Spalletti analizza con amarezza la partita:

“Abbiamo avuto un predominio durato 90 minuti, ma non siamo stati bravi a concretizzare. Occasioni così vanno sfruttate.”

Un punto che lascia l’amaro in bocca, ma anche la consapevolezza di una squadra viva e propositiva.

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Sampdoria stagione 1998-1999
Perugia stagione 1998-1999

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