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Salernitana-Milan 1998-1999 (1-2)

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Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
^2ª Giornata Domenica 20 Settembre 1998
ore 16:00 Stadio “Arechi” Salerno

SALERNITANA 1 – MILAN 2

SALERNITANA (4-4-2): Balli; Fusco, Song, Del Grosso, Rossi; G. Tedesco, Breda, J. Tedesco, Chianese; Bolic, Di Vaio.
A disposizione: Ivan, Monaco, Tosto, Vannucchi, Di Michele, Vukoja, De Cesare.
Allenatore: Delio Rossi.
Età media titolari: 24,60 anni.

MILAN (3-4-3): Lehmann; Costacurta, Maldini, N’Gotty; Helveg, Albertini, Ambrosini, Guglielminpietro; Ba, Bierhoff, Weah.
A disposizione: Rossi, Coco, Ayala, Donadoni, Boban, Leonardo, Ganz.
Allenatore: Alberto Zaccheroni.
Età media titolari: 27,82 anni.


MARCATORI:

23’ st Bierhoff (M), 42’ st Leonardo (M), 43’ st Breda (S).


SOSTITUZIONI:

10’ st Guglielminpietro → Leonardo (M);
10’ st Chianese → Di Michele (S);
31’ st Ba → Coco (M);
34’ st G. Tedesco → Vannucchi (S);
38’ st Rossi → Vukoja (S);
42’ st Costacurta → Ayala (M).

Milan stellare nei sogni, ma concreto in campo

A Salerno i rossoneri soffrono, resistono e colpiscono: decidono Bierhoff e Leonardo. La Salernitana spreca troppo, Zaccheroni ringrazia la sorte

di Del Grosso

Salerno – Il Milan non incanta, ma vince. A Zaccheroni bastano cinismo, sofferenza e un pizzico di fortuna per portare via da Salerno tre punti d’oro e confermarsi in testa alla classifica. Contro una Salernitana gagliarda e generosa, i rossoneri soffrono per tutto il primo tempo, ma nella ripresa colpiscono con la precisione del grande club: Bierhoff e Leonardo firmano il 2-1 finale, replicando il tandem vincente di domenica scorsa.


Salernitana sprecona, Di Vaio tradisce

Per 45 minuti la squadra di Delio Rossi sfiora l’impresa. Il Milan appare lento, contratto, incapace di reagire al ritmo forsennato dei padroni di casa.
Al 19’, l’occasione che può cambiare la partita: Rossi serve un perfetto taglio centrale per Di Vaio, che anticipa N’Gotty ma colpisce in pieno la traversa a due passi da Lehmann. Gol mangiato, e rimpianti che pesano.
Al 36’ Bolic sbaglia da posizione favorevole, al 43’ Giacomo Tedesco impegna ancora il portiere rossonero. Il “Vestuti” sogna, ma la palla non entra.


Un Milan attendista e calcolatore

Zaccheroni sa attendere. Il suo Milan non alza mai troppo il ritmo, chiude gli spazi e si affida ai lanci per Bierhoff. Helveg è uno dei pochi a spingere con continuità, mentre Albertini e Boban faticano a trovare la misura.
N’Gotty, monumentale dietro, tiene in piedi la baracca fino all’intervallo. Lo 0-0 del primo tempo è più un affare per i rossoneri che per la Salernitana.


Ripresa: Bierhoff si eleva, Leonardo la chiude

Nella ripresa il copione si capovolge. La Salernitana cala, il Milan cresce e un arbitraggio piuttosto “sensibile” ai richiami di Maldini aiuta i rossoneri a gestire meglio il ritmo.
Al 21’ l’episodio chiave: Helveg viene atterrato da Fusco, punizione di Albertini e, in area, Bierhoff svetta più in alto di tutti. Colpo di testa imperioso e 1-0 Milan.

La squadra di Rossi si disunisce, prova a reagire di forza, ma il Milan ora controlla. Balli salva due volte su Weah e Bierhoff, ma al 40’ deve arrendersi: cross dello stesso Bierhoff, tiro al volo di Weah e Leonardo, opportunista, mette dentro da due passi il 2-0.
Breda, con una splendida punizione all’87’, firma il 2-1 che addolcisce solo in parte la sconfitta.


Le voci del dopopartita

Zaccheroni è soddisfatto ma realista:

«Abbiamo sofferto nel primo tempo, ma siamo stati bravi a reagire. Dovevamo chiudere la partita prima, ma il risultato è meritato».

Bierhoff sorride:

«Una vittoria importante per il morale. Stiamo imparando tutti i meccanismi di Zaccheroni: serve tempo, ma possiamo fare molto bene».

Delio Rossi, invece, mastica amaro:

«Nel primo tempo la partita l’abbiamo fatta noi. Paghiamo un’ingenuità e una punizione evitabile. Dobbiamo lavorare ancora tanto per colmare il gap di esperienza».

E infine Breda, autore del gol granata:

«Ci manca convinzione. Giochiamo bene, ma dobbiamo crederci di più. Serve più spensieratezza sotto porta».


Il Milan vola, la Salernitana applaude

La differenza tra una grande abituata a vincere e una neopromossa volenterosa ma inesperta sta tutta qui. Il Milan bada al sodo, la Salernitana alla bellezza.
Alla fine, però, i conti tornano sempre: Zaccheroni sorride, Delio Rossi rimanda ancora l’appuntamento con la fortuna.

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Salernitana stagione 1998-1999
Milan stagione 1998-1999

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