Lega Nazionale Professionisti A
Campionato Serie A
16ª Giornata Domenica 12 Gennaio 1997
ore 14:30 Stadio “Giuseppe Meazza” Milano
Milan: Rossi Sebastiano; Baresi II Franco, Coco Francesco, Reiziger Michael, Costacurta Alessandro; Desailly Marcel (espulso 16′ st), Albertini Demetrio, Eranio Stefano (30′ st Savicevic Dejan), Boban Zvonimir (39′ st Davids Edgar); Dugarry Cristophe (18′ st Ambrosini Massimo), Simone Marco.
A disposizione: Pagotto Angelo, Vierchowod Pietro, Blomqvist Jesper, Baggio I Roberto.
Allenatore: Sacchi Arrigo.
Vicenza: Mondini Luca; Lopez Giovanni, Beghetto Massimo, Sartor Luigi, Belotti Davide; Maini Giampiero, Rossi Maurizio, Di Carlo Domenico; Viviani Fabio (14′ st Ambrosetti Gabriele), Cornacchini Giovanni (14′ st Murgita Roberto), Otero Marcelo.
A disposizione: Brivio Pierluigi, Sotgia Mariano, Amerini Daniele, Firmani Fabio, Iannuzzi Alessandro.
Allenatore: Guidolin Francesco.
Arbitro: Pasquale RODOMONTI di Teramo
Marcatori: 21′ pt Dugarry (Milan).
Milan-Vicenza 1-0, Serie A 1996-97: Vittoria sofferta ma fondamentale per i rossoneri
Milano, Stadio “Giuseppe Meazza”, 12 gennaio 1997 — Il Milan torna alla vittoria battendo di misura il Vicenza per 1-0 nella 16ª giornata del campionato di Serie A 1996-1997. Un successo sofferto ma fondamentale per i rossoneri di Arrigo Sacchi, che respirano dopo un periodo difficile. A decidere l’incontro è il colpo di testa di Christophe Dugarry al 21′ del primo tempo su assist di Simone.
La cronaca della partita
Fin dai primi minuti il Milan appare più dinamico rispetto alle ultime uscite. Al 3′, Simone conclude alto dopo una buona azione corale. Il Vicenza risponde al 13′ con un velenoso diagonale di Otero, ben neutralizzato da Sebastiano Rossi che devia in angolo.
Il gol che sblocca l’incontro arriva al 22′: cross perfetto di Simone dalla sinistra e incornata vincente di Dugarry, che anticipa un distratto Lopez. È il primo segnale concreto della rinascita rossonera.
Il Milan sfiora il raddoppio pochi minuti dopo, ancora con Simone protagonista, ma Beghetto salva all’ultimo su Eranio. Il Vicenza fatica a costruire e rischia ancora al 6′ della ripresa: Eranio trova spazio per un tiro potente, respinto da Mondini, ma Simone sciupa il tap-in calciando in gradinata.
L’episodio che cambia il copione arriva al 60′: Marcel Desailly, già ammonito, applaude ironicamente l’arbitro Rodomonti dopo un fallo fischiato su Maini e viene espulso. Da lì in poi il Milan è costretto a difendersi con i denti.
Il Vicenza si riversa in avanti: al 29′ Di Carlo impegna Sebastiano Rossi con una bordata deviata sopra la traversa. Al 32′, un pasticcio tra Rossi e Coco regala un’occasione al Vicenza, sprecata dal Rossi biancorosso.
Nel finale succede di tutto: al 43′, Murgita insacca sugli sviluppi di un corner di Ambrosetti, ma il gol viene annullato per un dubbio fuorigioco di Maurizio Rossi. Ancora fuorigioco, stavolta netto, al 49′, quando M. Rossi batte Rossi ma partendo oltre la linea difensiva.
Il Milan rialza la testa
Questa vittoria assume un significato enorme per il Milan. Se in passato un successo minimo contro il Vicenza sarebbe stato visto come un mezzo fallimento, ora viene accolto come una liberazione.
Sacchi può essere moderatamente soddisfatto: si sono visti progressi in termini di organizzazione, solidità difensiva e fiducia nei propri mezzi. Reiziger e Coco offrono una prova convincente, Simone si dimostra prezioso sia in fase offensiva che di copertura, mentre Dugarry torna finalmente decisivo.
La ripresa, complicata dall’inferiorità numerica, mostra però che il Milan ha ancora bisogno di crescere, soprattutto nella gestione dei finali di gara sotto pressione.
Le pagelle rossonere
- Rossi 6: rientro positivo, anche se con qualche esitazione nei momenti caldi.
- Albertini 5,5: meno brillante del solito, commette errori insoliti.
- Baresi 7: monumentale in difesa, impeccabile salvo un piccolo errore in disimpegno.
- Desailly 6: solido fino all’espulsione ingenua che mette in difficoltà la squadra.
- Costacurta 6: prestazione ordinata, senza sbavature.
- Coco 6,5: buona partita, tiene a bada Otero con efficacia.
- Reiziger 6,5: finalmente in crescita, ricorda il giocatore ammirato all’Ajax.
- Dugarry 7: il gol della vittoria e tanta sostanza in avanti.
- Boban 6: parte male, poi migliora nella ripresa.
- Simone 6: prezioso in entrambe le fasi, suo l’assist per il gol.
- Eranio 6: vivace sulla fascia, anche se un po’ impreciso.
Subentrati:
- Ambrosini 6: aiuta a rinforzare il centrocampo.
- Savicevic 6: gestisce bene il pallone nei momenti finali di sofferenza.
- Davids sv: entra troppo tardi per incidere.
Le pagelle vicentine
- Mondini 6: attento quando chiamato in causa.
- Sartor 5,5: fatica a contenere Simone.
- Di Carlo 6: tanta corsa e abnegazione.
- Belotti 6: ordinato in fase difensiva.
- Lopez 5: colpevole sull’azione del gol.
- Maurizio Rossi 6: si muove molto ma non sempre con efficacia.
- Viviani 6: limitato da Eranio.
- Cornacchini 5: prova opaca.
- Ambrosetti 6: porta nuova spinta offensiva.
- Murgita 6: pericoloso, segna un gol annullato ingiustamente.
- Maini 5,5: poco incisivo.
- Beghetto 5: in difficoltà su tutta la linea.
- Otero 5,5: cresce nella ripresa, ma senza lasciare il segno.
Analisi finale
Il Milan, pur tra sofferenze e contestazioni arbitrali, ottiene una vittoria che può rappresentare un punto di svolta psicologico. Se la squadra di Sacchi saprà consolidare questi segnali di crescita, potrà ancora togliersi qualche soddisfazione in una stagione finora avara di gioie.
Il Vicenza, dal canto suo, perde il secondo posto in classifica ma dimostra carattere e qualità, soprattutto nei minuti finali.
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